Intervista a Dario Vignali: come avere successo in rete

16 Giugno 2018 Progetti Creativi

Alla sua giovane età è già un imprenditore digitale affermato che aiuta persone ed aziende a realizzare i loro obiettivi online. Dal principio del posizionamento a quello dell’influenza, qui ci svela alcune delle sue regole d’oro.

Dario Vignali è un imprenditore digitale, un viaggiatore appassionato ma soprattutto un piccolo grande fenomeno della rete diventato popolare grazie alle sue competenze di digital marketing. Ha iniziato ad occuparsi di questa materia senza ancora conoscerne il nome quando aveva 15 anni e, passo a passo, da brillante autodidatta, è arrivato a padroneggiarla.

Quando dico padroneggiarla intendo, ad esempio, che il suo blog dariovignali.net in due anni ha superato i 2 milioni di visitatori grazie alla capacità di fornire guide pratiche dettagliate e consigli utili sul tema. Le strategie che insegna sono tantissime: da come aumentare la propria popolarità sui vari social (il suo profilo Instagram conta oltre 140mila follower) a come guadagnare online con le proprie passioni e idee di business.

Tra le aziende e i brand con cui Dario ha collaborato in veste di consulente o di influencer ci sono grandi nomi come Coca-Cola e Kinder, ma sono molti anche i giovani che grazie al suo aiuto stanno avendo successo online nei rispettivi campi. Non solo. Nel 2014 Dario ha creato una community chiamata Marketers rivolta ai professionisti del digital marketing che oggi conta oltre 20mila iscritti. I corsi che organizza insieme agli altri esperti arrivano a fatturare singolarmente oltre 100mila euro.

Ecco, a questo punto nessuno di voi si stupirà se abbiamo deciso di chiedere proprio a lui qualche consiglio su come avere successo in rete. Come ci spiega infatti Dario, al di là delle diverse strategie che vanno tarate sui singoli obiettivi, esistono alcune regole d’oro da seguire quando si tratta di business nel mondo virtuale. E non pensiate che fare l’influencer, se intendete viverci, non sia un lavoro vero e proprio con tutte le regole e l’impegno del caso.

Se c’è una prima cosa che si impara infatti parlando con Dario è che non si arriva dove è arrivato lui puntando sulla fortuna e su una serie di «botte di posteriore». Quelle del successo in rete non sono variabili casuali come spesso potrebbe sembrare. Bisogna studiare, sperimentare con la pratica, perseverare e tenersi aggiornati. Certo lo sguardo innovativo e la creatività servono, ma sono condizioni necessarie e non sufficienti. Serve tecnica.

Uno dei concetti fondamentali da conoscere e rispettare è quello del posizionamento. Ovvero: qual è il nostro mercato di riferimento e a chi ci rivolgiamo. Molti mercati online come quello delle fashion influencer sono ormai troppo ampi per entrare e distinguersi, ma è possibile farsi spazio creando un sotto-posizionamento. Ad esempio: tra le fashion influencer posso propormi esclusivamente come esperta di bikini o di indumenti sportivi.

«I primi ad avere avuto successo sui social resteranno al vertice, ma si può diventare primi in una nuova nicchia, perché più il mercato si allarga più l’utente cerca la specificità. Quando una persona ci scopre online per la prima volta, quindi, deve subito capire chi siamo, cosa facciamo e soprattutto perché ci dovrebbe seguire. Bisogna capire a cosa si appartiene, se si vuole fare tutto non si farà mai niente». E questo vale in generale per il business in rete, non solo per chi cerca la celebrità sui social.

Seconda regola d’oro? Il concetto di influenza online.«Non è il numero di follower o di fan che determina la vostra influenza, ma il legame con il vostro pubblico, il fatto che questo sia tangibile, si fidi di voi e risponda alle vostre call to action. Le aziende investono dove c’è un buon personal branding e una reale capacità di influenza».

Per ritornare all’esempio di prima: una fashion blogger piccola con 10mila follower difficilmente riuscirà a guadagnare qualcosa, magari le regaleranno degli accessori, ma una sport blogger a parità di follower può invece arrivare ad incassare 15mila euro l’anno. Questo perché, come dicevamo, la sport blogger si è concentrata su una nicchia più definita che consente alle aziende con cui collabora di entrare in contatto con un target più specifico e, come tale, più probabilmente ricettivo a determinate offerte/prodotti.

Qualche altra domanda…

Dario, partiamo dalla tua visione del mondo lavorativo: perché il vecchio paradigma non funziona più per chi vuole partecipare alla rivoluzione del lavoro e del business?

Il principale motivo per il quale il vecchio paradigma del lavoro non funziona più è che dopo l’avvento di internet ci siamo trovati davanti ad un mercato completamente nuovo, che ha bisogno di una risposta imprenditoriale diversa.

A differenza di qualche anno fa, i mezzi di produzione sono oggi alla portata di tutti e questo ha disgregato di fatto il precedente modello di lavoro, che imponeva un preciso luogo di lavoro e degli orari lavorativi più o meno rigidi. Adesso in rete si possono trovare tutte le informazioni necessarie per svolgere la propria attività, il budget per sviluppare un progetto online si è ridotto al minimo e proprio grazie al web è possibile lavorare da remoto con la totale libertà di scelta degli orari di lavoro. Questo ha fatto sì che oggi tutti possano diventare potenzialmente degli imprenditori nel business digitale.

 

Qual è secondo te il combinato di atteggiamento e competenza che bisogna sviluppare e possedere per riuscire nelle nuove professioni digitali o nell’imprenditoria online?

Per riuscire ad avere successo è sicuramente importante avere sempre ben chiari in mente i propri obiettivi e continuare a perseguirli, senza lasciarsi abbattere dagli eventuali insuccessi iniziali, che sono normali e fisiologici.

Imparare a distinguersi ed essere sempre determinati sono sicuramente le parole chiave per avere successo in questo settore lavorativo. Essere determinati non significa semplicemente saper dove si vuole arrivare, ma anche lottare per migliorare sé stessiampliare le proprie conoscenze e raggiungere i propri obiettivi giorno dopo giorno. Le competenze da sviluppare devono essere quelle per cui si nutre una forte passione. Ogni persona che ha passione per una materia d’interesse può studiarla davvero a fondo e specializzarsi in una delle sue mille sfaccettature. Diventare un esperto in una determinata materia o attività è simbolo di successo professionale e porta a un conseguente arricchimento della persona in campo lavorativo, rendendosi di fatto necessario per gli altri.

 

Cosa invece è di ostacolo per chi vuole lavorare in questo ambito?

La paura, l’incertezza e la procrastinazione sono le tre maggiori cause di fallimento di tante attività. Inoltre molti si aspettano grandi risultati fin da subito e per questo mollano ai primi insuccessi.
Riuscire ad avere successo online deve essere preso più come una maratona che come uno sprint: seminiamo – bene – oggi per raccogliere domani i frutti del nostro lavoro.

 

In conclusione, qual è il tuo consiglio di incoraggiamento per i giovani che faticano ad inserirsi nel mondo del lavoro e vedono nella rivoluzione digitale una possibile occasione di carriera?

La maggior parte delle persone che hanno ottenuto grandi successi in questo settore sono persone che hanno lottato con tutta la loro energia per posizionare un mattone in più giorno dopo giorno. Uno dei migliori consigli che potrei dare loro è quello di assicurarsi di dedicare tutto il tempo possibile al raggiungimento dei propri obiettivi e tenersi sempre pronti a fare dei sacrifici. Bisogna smettere per un attimo di dare ascolto alle richieste del mercato del lavoro e cercare di individuare dentro sé stessi quali siano o siano state le nostre vere passioni. E poi svilupparle, sperimentare, non arrendersi e continuare sempre a lottare per i risultati. In bocca al lupo!

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