Crowdfunding, il fenomeno “Lumina”

22 Giugno 2017
Posted in Curiosità

Crowdfunding, il fenomeno “Lumina”

La nuova campagna crowdfunding per il secondo volume di Lumina ha già superato in pochi mesi il primo obiettivo confermando che la qualità e l’iniziativa personale sono premianti nel mondo del web 2.0. Conosciamo meglio tutti i pezzi del puzzle che compongono questo poliedrico progetto.

COME PRIMA COSA: COS’È IL CROWDFUNDING?
Nato come forma di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse, il crowdfunding è oggi tra le forme più diffuse ed efficaci di finanziamento di progetti imprenditoriali e creativi. I siti web che fanno da piattaforma, tra i più noti a livello internazionale figurano Kickstarter e Indiegogo, permettono a chi propone il progetto di incontrare un ampio pubblico di potenziali finanziatori.
Esistono vari tipi di crowdfunding: quello che ci interessa approfondire è noto come reward based, ossia una raccolta fondi che, in cambio di donazioni in denaro, prevede una ricompensa, come il prodotto per il quale si sta effettuando il finanziamento, o un riconoscimento, come il ringraziamento pubblico sul sito della nuova impresa.

COS’È LUMINA?
Lumina è un caso esemplare in Italia per quello che riguarda il crowdfunding: non solo un fumetto, ma un progetto corale e strutturato che include fra i propri obiettivi anche la creazione di una colonna sonora, artbook, fumetti spin-off oltre a vari altri bonus.
Lumina è un fumetto dal respiro internazionale disponibile in più lingue, a metà tra sci-fi e fantasy, realizzato in stile euro-manga con influenze che attingono all’estetica sia dell’animazione che dei videogame. Questo progetto si contraddistingue per uno sviluppo visivo molto curato ottenuto grazie alla tecnica di colorazione detta Hyperflat, un metodo ideato dagli stessi autori per valorizzare il dinamismo del disegno e l’intensità del colore.
La campagna crowdfunding viene curata e gestita dal Tatai Lab (realtà editoriale creata dagli stessi autori assieme a Davide Migliore, ex leader del Coffee Tree Studio), affiancati da Manicomix per la distribuzione, i contatti con le librerie e infine promuovere e gestire la comunicazione con le fumetterie.
Possiamo quindi intuire che, anche se stiamo parlando di una cosa nata da internet come il crowdfunding (quindi con quella solita, ma immotivata, aurea di faceta ufficiosità) come percorso alternativo a quelli più comuni dell’editoria, di certo queste persone non sono di certo dei dilettanti. Se guardiamo le pagine dedicate al progetto possiamo subito vedere l’approccio professionale, non solo nel sviluppare materialmente il progetto, ma anche al gestire, proporre e vendere l’idea: quello che ha contraddistinto la prima campagna è la passione che gli autori hanno trasmesso e il legame diretto che si è instaurato con i sostenitori che entrano così a far parte in un certo senso del processo creativo dei due autori e quindi del progetto stesso.

LA TRAMA DI LUMINA
Due ragazzi legati alla terra, fratello e sorella, Kite e Miriam sono stati scelti per diventare portatori del Fej Farok, un potente parassita in grado di viaggiare attraverso universi paralleli.
Un giorno vengono catturati da strane Creature Nere e i loro destini prendono strade diverse. Ora Kite, il più giovane dei due, deve intraprendere un pericoloso viaggio alla ricerca di sua sorella in un mondo nuovo e ostile, un pianeta abbagliante che i suoi abitanti chiamano Lumina (un mondo sul confine della luce).
Lumina è un progetto a metà strada tra Fantascienza e Fantasy. Il progetto racconta la storia del viaggio e la crescita di Kite e Miriam dentro un mondo fantastico e sorprendente. L’amore fraterno, l’ecologia e il rispetto per tutti gli esseri viventi sono i temi che fanno da spina dorsale per questa storia.

OGGI: LUMINA 2
La nuova campagna, sempre su Indiegogo, sarà molto diversa dalla precedente:

  • la cifra da raggiungere per l’obiettivo principale è più bassa, ovvero € 29.000 a differenza dei 44.000 per il primo volume;
  • il primo volume era di 84 pagine invece il secondo è di 120, ma il prezzo è invariato;
  • una volta superata questa somma ci saranno ulteriori traguardi e, mano a mano che questi verranno raggiunti, nuovo materiale verrà automaticamente aggiunto in regalo nei pacchetti acquistati dai sostenitori del progetto (fra cui figura anche una colonna sonora eseguita da un’orchestra sinfonica);
  • uno degli obiettivi secondari della campagna è un corposo artbook del progetto – un albo ricco di studi preparatori, matite, character design, illustrazioni e approfondimenti.

Se nel primo volume abbiamo avuto modo, grazie al prologo, di affacciarci alle porte del pianeta di Lumina, nel secondo albo entreremo ancor più nel vivo della racconto, conosceremo meglio i personaggi e seguiremo le sorti del protagonista Kite tra i pericoli di questo misterioso pianeta.

PER CONCLUDERE: IL CROWDFUNDING E L’ASPETTO FISCALE
Una problematica legata al crowdfunding, come molti del popolo delle partite iva e non sapranno, è riuscire a inquadrarlo per quello che riguarda l’aspetto contabile e fiscale: materia abbastanza nebulosa ai più in Italia.
Questo nodo è venuto al pettine anche durante l’intervista a una professionista nel campo del fumetto come Angela Vianello, e quindi proviamo a dare una risposta per fare chiarezza, o meglio, almeno avere un punto di partenza su cui ragionare.
Il primo punto, fondamentale direi per riuscire nell’impresa, è avere un bravo commercialista che sappia muoversi nell’ambito del terzo settore
La locuzione terzo settore identifica quegli enti che operano e si collocano in determinati settori, ma non riconducibili né al Mercato né allo Stato. Pur trattandosi di una realtà sociale, economica e culturale in continua evoluzione, il terzo settore ha trovato nella Legge 106 del 6 giugno 2016 una sua definizione giuridica.

Nel crowdfunding sono fondamentali gli aspetti contabili e fiscali, ma anche la trasparenza e la comunicazione ai sostenitori. Non dimentichiamo che comunicare tutte le fasi di realizzazione del progetto ed i risultati ottenuti è il modo migliore per ricevere la fiducia anche per progetti futuri: cosa che gli autori di Lumina hanno fatto egregiamente creando un vero legame attraverso i mezzi social web con i loro sostenitori.

Articolo selezionato da: ipirati.net!

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